Cresce l’export internazionale dei vini dell’Alsazia: 57 cantine a Wine Paris

Gli appuntamenti da non perdere con il Civa

Cresce l'export internazionale dei vini dell'Alsazia: 57 cantine a Wine Paris

L’export dei vini alsaziani è aumentato del 22,4% nel 2021. La presenza di 57 cantine alsaziane a Wine Paris 2022, dal 14 al 16 febbraio, riflette la forte domanda di vini alsaziani nel mondo e sosterrà la forte crescita. Ne è convinto il Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace di Colmar, che invita i professionisti del settore all’assaggio, in occasione del primo grande evento in presenza dell’anno, nella capitale della Francia.

Lo stand principale, sotto la bandiera della Civa, si troverà nel padiglione 6 HJ 024 e HJ 070. Ad attendere i visitatori, 34 espositori alsaziani che rappresentano una quarantina di cantine e case vinicole. Altri 23 operatori alsaziani saranno presenti in altri stand di Wine Paris 2022, prima kermesse internazionale a cui partecipano i vini d’Alsazia dall’introduzione dell’obbligo del residuo zuccherino in etichetta.

I VINI DELL’ALSAZIA A WINE PARIS 2022

Il Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace organizza per martedì 15 febbraio, dalle 15.30 alle 16.30, una degustazione guidata da Thierry Fritsch, enologo e content marketing manager. Il titolo? “Rompere i vostri preconcetti sui vini d’Alsazia” Padiglione 3 – Sala 1 On! Masterclass).

Per tutta la durata del salone, l’area di degustazione Tasting Avenue (padiglione 6) sarà dedicata ai vini del nord della Francia, compresi 49 vini alsaziani di altrettanti produttori presenti al salone.

Infine, martedì dalle 14.30 alle 15.30, Philippe Bouvet, direttore marketing del Civa, sarà uno dei relatori della conferenza organizzata da Vin&Société con Vinocamp e WineTech a Wine Paris sulle prospettive di innovazione nell’industria del vino. L’appuntamento, in questo caso, è al padiglione 4, stand 4AC026 (Wine Tech Perspectives).

Millésimes Alsace DigiTasting 2021: degustazione e punteggi a 76 vini dell’Alsazia

® Riproduzione riservata

sostieni winemag.it

Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.

Dello stesso autore

Altri articoli dalla stessa categoria